Norman Foster

Manchester 1935


Testo di Giorgia Agus



vai a Biografia........vai a Opere........torna al Menu artisti


Norman_FosterNorman Foster è un architetto e designer britannico, tra i principali esponenti dell'architettura high-tech che si esprime nella ricerca di materiali leggeri, nell'uso di componenti industrializzati ma anche nel controllo dei tempi e dei costi. Come espone lo stesso Foster: "Attraverso il progetto è possibile conciliare gli aspetti artistici del costruire con i problemi di costo, di tempo e di controllo della qualità. Nel tentativo di ottimizzare i dati in un convincente sistema di valori,noi speriamo di pervenire a un risultato dove il totale sia più della somma delle singole parti"

Norman Foster nasce a Manchester il 1° giugno del 1935 in una famiglia di operai. Concluse le scuole superiori,lavora per un breve periodo presso gli Uffici del tesoro del comune di Manchester. Presta poi servizio militare nella Royal Air Force specializzandosi in elettrotecnica e approfondendo le proprie cognizioni in tecnologia aeronautica, alimentando, così una vera passione per i velivoli di cui è anche un esperto pilota. Al termine dei due anni di leva frequenta lo studio di due professionisti di Manchester che progettano opere edili consuetudinarie.

Nel 1956 si iscrive alla Scuola di Architettura e Pianificazione Urbana dell'Università di Manchester e conseguì il diploma nel 1961. Nello stesso anno in cui si laurea, vince una borsa di studio per un corso biennale di specializzazione negli USA, che gli consente di conseguire il Master's Degree of Architecture, presso la Yale University. Qui incontra Richard Rogers, anch'egli borsista e suo futuro socio di lavoro.
Rietrato in Inghilterra fonda insieme a Richard Rogers il gruppo di progettazione Team 4, a cui partecipano anche Su Rogers,moglie di Richard, George Walton e, più tardi,Wendi Cheeseman, con la quale Norman si sposerà nel 1964 e dalla quale avrà due figli.

Nel 1967 si scioglie il Team 4 e Norman e Wendy Foster costituiscono lo studio Foter Associates, oggi Foster and Patners, con circa 700 dipendenti e sede a Londra, ma uffici a Berlino, Francoforte, Parigi, Hong Kong, Singapore, Tokio. Dalla sua creazione lo studio è stato insignito di più di 300 premi e riconoscimenti di eccellenza, vincendo più di 60 concorsi nazionali e internazionali. L'edificio della sede di Londra è stato progettato dallo stesso Norman: un grande spazio aperto dove tutti lavorano l'uno accanto all'altro.
L'attività dello studio comprende: la pianificazione per le città, la progettazione delle costruzioni,l'interior design, il design, i grafici e le mostre: si passa dalla progettazione del nuovo aeroporto di Pechino, il più grande progetto di costruzione nel mondo, alla più piccola commissione, una maniglia di una porta per Fusital.
"...fin dagli inizi, trent'anni fa, lo Studio ha improntato la propria attività di ricerca della qualità, nella convinzione che la qualità di ciò che ci circonda abbia influenza diretta sulla qualità della nostra vita sia sul posto di lavoro, sia nelle nostre case, sia negli spazi pubblici. L'attenzione alla dimensione sociale deriva dalla consapevolezza che l'architettura è generata dai bisogni dell'uomo,che sono bisogni dello spirito oltre che materiali. Questa filosofia e questi valori, che ispirano ogni nostro lavoro, non mutano a seconda della scala e della dimensione dei progetti. Il che spiega perché, per noi, nessun dettaglio è di poca importanza e perché prodighiamo la stessa cura anche al disegno di un mobile, di una maniglia, di un rubinetto."

London_Millennium_Bridge Foster ama ricordare che "la tecnologia è semplicemente il fare le cose , e il fare le cose non può, per sua natura essere brutto, altrimenti non potrebbe esserci bellezza nell'arte, che pure comprende il fare le cose. In effetti, la radice della parola "tecnologia", techné, in origine significava proprio arte. Gli antichi Greci non distinguevano concettualmente l'arte dalla manifattura, e quindi non creano mai due parole diverse per definirle. Il modo di risolvere il conflitto tra i valori umani e le necessità tecnologiche, non è sfuggire dalla tecnologia, ma abbattere le barriere del pensiero dualistico che impediscono un'autentica comprensione della natura e della tecnologia -non sfruttamento della natura,ma fusione della natura e dello spirito umano." Infatti Foster da molta importanza al rapporto con la natura e sostiene che il nostro stile di vita può migliorare in edifici ecologicamente sensibili che possono raccogliere l'energia .

Norman Foster è stato insignito, nel 1983, della Medaglia d'Oro Reale per l'Architettura dalla RIBA, nel 1991 della Medaglia d'Oro dall'Accademia di Francia e nel 1994 della Medaglia d'Oro dell'AIA. Nel 1990 è nominato baronetto. Nel 1999 è diventato il ventunesimo vincitore del Premio Pritzker per l'Architettura (tra le motivazioni per l'assegnazione del Premio, la giuria ha sottolineato il suo impegno nella difesa dell'ambiente) e nello stesso anno ha avuto l'onore di essere insignito da Sua Maestà Britannica del titolo di Lord.


Fonti:
Norman Foster Motta architettura di Giovanni leoni
Foster and patners Te neues a cura di Paco Asensio
http://www.fosterandpartners.com/Practice/Default.aspx
http://www.archiportale.com/
http://www.archimagazine.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Norman_Foster
http://www.lifegate.it/it/home/index.html
http://www.building.co.uk/
http://www.architetturaeviaggi.it/