«Non riproduco la vita, faccio una
dichiarazione sui valori umani. La mia opera si occupa di persone che
conducono un'esistenza di calma disperazione. Mostro il vuoto, la
fatica, l'invecchiamento, la frustrazione. Queste persone non sanno
reggere la competitività. Sono degli esclusi, degli esseri
psicologicamente handicappati.»
La gente è il soggetto principale di Duane Hanson. Le persone
che riproduce nelle sue sculture costituiscono lo strumento attraverso
cui comunicare il suo messaggio. Non sono individui specifici. Non sono
personaggi speciali,passano inosservati, perché provengono dalle
masse.
Duane Hanson nasce ad Alexandria(Minnesota),nel Midwest americano,il 17
gennaio 1925 da Dewey O. Hanson e Agnes Nelson Hanson, una coppia di
svedesi immigrati che gestiscono un caseificio rurale; Duane cresce in
un’atmosfera amorevole e protettiva all’interno di un
sistema di valori tipicamente americano. Quando Duane aveva cinque anni
la sua famiglia si trasferisce a Parkers Prairie,una cittadina di pochi
abitanti nessuno dei quali aveva un minimo interesse per
l’arte,apparte Duane. Più tardi l’artista
ricorderà:” "Immagino di essere stato l'unico eccentrico
dei dintorni".
Nel 1938,a soli 13 anni, Duane crea la sua prima opera
“ Blue Boy” ,basata sul dipinto del pittore ottocentesco
Thomas Gainsborough; tradusse l'immagine bidimensionale in una scultura
tridimensionale e poi la dipinse come nel quadro, aggiungendo
inizialmente un cappello nella mano destra.
Nel 1943,nel pieno della
seconda guerra mondiale mentre tutti si arruolavano
nell’esercito,Duane,dichiarato inabile a causa di allergie,si
iscrive al Luthor College di Decorah (Iowa);l’anno successivo la
famiglia Hanson si trasferisce a Seattle e Duane frequenta la
University of Washington dove si specializza in arte. Gli piaceva
discutere con il vecchio scultore Dudley Carter, che scolpiva a colpi
d'ascia,e da lui apprese moltissimo anche se non ne amava lo stile
rude.
Nel 1945 torna nel Minnesota, frequenta il Macalester College e
nel 1946 si laurea in lettere. Questo periodo nel Minnesota fu
particolarmente stimolante per Duane Hanson perché conobbe
Alonzo Hauser e John Rood, due scultori molto famosi in quegli anni,
con i quali intrecciò un'amicizia destinata a durare nel
tempo.
Nel 1950 si iscrive alla Cranbrook Academy of Art di Bloomfield
Hills, nel Michigan, dove studia scultura;qui conosce lo scultore
svedese Carl Milles, che già godeva di fama internazionale.
Milles era responsabile del settore scultura della Cranbrook e
dedicò parecchio tempo a Hanson. Fra i due esisteva una stima
reciproca."L'apprezzamento di Milles significava molto per me. Amavo il
suo lavoro, e lo amo tuttora, ma credo che non fosse fatto per me."
Sebbene all'epoca fosse di moda l'astrazione, le poche opere di Hanson
risalenti a quel periodo sono di tipo figurativo, ma riflettono
chiaramente la ricerca di uno stile, attraverso tentativi in ogni
direzione dall'astrazione al realismo. Lo stesso Hanson afferma:
"Provavo a fare delle opere astratte, ma poi ci mettevo sempre dentro
un pezzetto di braccio o di naso. Non sono mai riuscito a fare qualcosa
di non figurativo."
Nel 1951,consegue il master in belle arti presso la
Cranbrook Academy of Art ,insegna per un breve periodo all'Edgewood
School di Greenwich, nel Connecticut, e sposa Janice Roche. Nel 1952
avviene la sua prima mostra personale presso la Wilton Gallery, ma
Hanson era profondamente scontento delle proprie creazioni. Da una
parte era alla ricerca di un proprio stile personale, ma dall'altra
voleva conquistare prima possibile le gallerie di New York come
esponente dell'espressionismo astratto,corrente diffusa all'epoca.
Questo era un obiettivo praticabile,ma dal punto di vista artistico era
frustrante e deprimente,perché tutti i tentativi di Hanson di
esprimersi in quello stile fallivano. Non riusciva a trovare la sua
strada come artista, ma pensava che forse l'Europa gli avrebbe fornito
qualche stimolo.
Nel 1953 Duane fà il suo primo viaggio in
Europa e insegna arte per quattro anni a Monaco e per tre a Bremerhaven
e proprio qui conoscerà lo scultore tedesco George Grygo,il
quale per le sue opere utilizza resina poliestere e fibra di
vetro;Hanson rimane affascinato dalle possibilità offerte da
questi materiali. Quando nel 1961 Duane torna negli States, si
stabilisce ad Atlanta in Georgia e comincia a lavorare con la resina
poliestere. In America non conosceva nessun artista che usava questo
tipo di materiale,ma intuiva che gli sarebbe stato prezioso per
“dar vitalità” alla propria arte. Duane resta in
Georgia per cinque anni. Non fu un periodo facile per lui, né
come artista né come uomo.
Il movimento per i diritti civili
degli anni sessanta, la tensione politica, la scontentezza e la
violenza brutale nelle strade d'America turbano Duane. Essendo un
artista,il suo conflitto personale consisteva nel fatto che voleva fare
qualcosa riguardo all'atmosfera che si era creata, ma non trovava il
modo di esprimere il proprio senso della giustizia. Nel 1963 vince un
premio come miglior lavoratore artistico per condurre esperimenti con
la resina poliestere. Tuttavia la fine del periodo di Atlanta fu
segnata dalla delusione e dalla frustrazione, oltre che dal divorzio da
Janice Roche e dalla separazione dal figlio. Hanson aveva quarant'anni.
Il trasferimento a Miami nel 1965 rappresenta per lui un nuovo inizio;
qui inizia ad insegnare arte e scultura presso il Miami Dade Community
College; Duane comincia a captare con curiosità
i primi cenni
della Pop Art e l'uscita di scena dell'espressionismo astratto. Artisti
come George Segal e Edward Kienholz, Jasper Johns e Robert Rauschenberg
lo interessavano in modo particolare. Le banalità e
futilità dell'esistenza quotidiana diventavano il soggetto delle
opere di questi artisti, che lo elaboravano in forme non ambigue e
comprensibili. Duane viene influenzato soprattutto da Segal,il quale
aveva incominciato già alla fine degli anni cinquanta a produrre
figure umane con fil di ferro, juta (fibra tessile naturale) e gesso.
All'inizio degli anni sessanta realizzò i primi calchi di
persone in carne e ossa, che venivano eseguiti con un procedimento di
fasciature e montati con la "pelle" del calco rivolta verso l'esterno.
Sempre irregolari e grezze, queste figure venivano inserite
dall'artista in ambiti quotidiani della vita americana: al botteghino
del cinema, nella stanza da bagno, alla stazione di benzina, o anche
sull'autobus o nell'atto di dipingersi le unghie. Duane impartisce una
svolta decisiva alla sua carriera con la scultura
“Abortion”;prese ispirazione dal lavoro di Segal per
l’esecuzione e il materiale,mentre il soggetto gli venne fornito
da un dibattito sull’aborto avvenuto in Florida.
La scultura
rappresentava in modo molto esplicito l'esito fatale di un aborto
clandestino,e ciò produsse un notevole effetto. Gli amici
convinsero Hanson a candidare quest'opera alla mostra annuale Sculptors
of Florida. Dopo varie e accese polemiche, Abortion venne scelta dalla
giuria dell'esposizione. L' indignazione dei critici fu pari a quella
di consenso e le polemiche si fecero talmente accese che il consiglio
del college proibì a Hanson di realizzare le sue opere
nell'atelier di scultura della scuola. Anche il rifiuto e il consenso
suscitati lo motivarono a formulare le sue opinioni sociali e politiche
attraverso la scultura.
Negli anni successivi, sempre con spirito di
protesta, Hanson crea sculture che trattavano i temi della miseria
sociale, il suicidio, lo stupro, il razzismo e la violenza. Per
Welfare-2598 (Società del benessere - 2598) si servì
della fibra di vetro e della resina poliestere;qui la figura a
grandezza naturale di un uomo giaceva in una bara nera costruita dal
padre e dallo zio di Hanson;anche quest'opera suscitò dibattiti
e discussioni su cosa sia l'arte e fino a che punto possa spingersi un
artista.Nel 1967 Hanson realizza sculture che rappresentano scene di
violenza pura,stupri,suicidi e omicidi;come ad esempio
“War”(Guerra),un gruppo di sculture che per l'artista era
anche una dichiarazione contro la violenza e la guerra in generale,e
“Race Riot”(Tumulto razziale),che ha per soggetto la
violenza di strada. Nel 1968 si risposa e riceve il Florida State Fair
Award For Merit con l’opera “Gangland victim”(Vittima
di una gang), ossia il corpo incatenato e mutilato di un annegato,
già in fase di decomposizione, attaccato a un blocco di ferro
destinato a trattenerlo sul fondo di qualche fiume americano: una
denuncia del crimine organizzato. Nel 1969 si trasferisce a New York e
nell’arco del 1970 la vita quotidiana americana diventa
l’emblema della sua produzione artistica; difatti le figure
create includono casalinghe,turisti e operai edili.
Nel 1971 ad Hanson
viene diagnosticato un cancro ma ciò non ferma la sua
attività artistica; infatti nel 1972 partecipa al Documenta 5 a
Kassel con le opere “Bowery Delericts” e “Seated
Artist”.Nel 1974 si trasferisce a Berlino per sei mesi con una
borsa di studio del Servizio di scambio accademico tedesco (DAAD).
Riceve il Blair Award dell'Art Institute of Chicago per “Woman
Derelict” (Derelitta). Nel 1979 È nominato professore
incaricato d'arte dalla University di Miami, mentre quella di Fort
Lauderdale (Florida) gli conferisce la laurea in lettere honoris causa.
Nel 1983 riceve lo State of Florida's Ambassador of the Arts Award e
l’anno dopo realizza le sue prime sculture in bronzo.Nel 1985
riceve il Florida Prize, del valore di diecimila dollari, per la sua
straordinaria produzione nel campo delle arti visive.Nel 1986 riceve
un'onorificenza del re di Svezia in occasione di una mostra. Nel 1987
viene proclamata una "Giornata Duane Hanson" a Broward County
(Florida). Nel 1992 entra a far parte della Florida Artists Hall of
Fame.Nel 1995 Il Luther College di Decorah (Iowa) e il Macalester
College di St. Paul (Minnesota) gli conferiscono il titolo di Doctor of
Fine Arts.
Il 6 gennaio Duane Hanson muore di cancro a Boca Raton
(Florida). L’artista ci ha lasciato un totale di 114 "sculture di
vita", alcune delle quali in numerose varianti. Molti spettatori sono
sconcertati da ciò che vedono e provano un misto di profonda
emozione e ammirazione; le persone in fibra di vetro di Hanson
“vivono” anche nel nostro mondo,c'imbattiamo in loro ogni
giorno. I motivi che l'artista attinge dai ceti bassi e medi della
società americana s'identificano perfettamente con i
cliché e i pregiudizi degli europei riguardo alla vita
americana. Duane Hanson ha mostrato la realtà della vita con il
realismo della sua arte.
Bibliografia Vita:
http://it.wikipedia.org/wiki/Duane_Hanson
http://www.akkuaria.com/artecontemporanea/duane/biografia.htm
http://www.arte.go.it/mostre/hanson/index.htm
Bibliografia Opere:
http://siris-artinventories.si.edu/ipac20/ipac.jsp?uri=full=3100001~!305804!0
http://www.swif.uniba.it/lei/estetica/arte/Duane%20Hanson.pdf
http://artwell.com/features/archives/c-11-97.shtml
http://siris-artinventories.si.edu/ipac20/ipac.jsp?uri=full=3100001~!305788!0#focus
http://www.arte.go.it/mostre/hanson/pag_2.htm
http://siris-artinventories.si.edu/ipac20/ipac.jsp?uri=full=3100001~!305801!0
http://www6.miami.edu/lowe/art_modern_contemp.htm
http://www.kemperart.org/permanent/works/Hanson.asp
http://www.psmuseum.org/exhibitions/permanent_collection.php?id=3
Link Immagini:
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http://www.3dlit.org/practice/Kienholz/images/hanson11.jpg
http://www.all-art.org/yapan/History%20of%20Literature/modern%20art/hanson/2.jpg
http://www.3dlit.org/practice/Kienholz/images/hanson17.jpg
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http://www.galerieperrotin.com/FM_WEB/oeuvre/photo/Duane_Hanson/duane-hanson-16808_1.jpg
http://www.nationalgalleries.org/media_collection/6/GMA%202132.jpg
http://www.artnet.com/Magazine/reviews/robinson/Images/robinson5-15-2.jpg
http://dreamdogsart.typepad.com/.a/6a00d8341c192953ef01310ff585b2970c-500wi
http://www.galerieperrotin.com/FM_WEB/oeuvre/photo/Duane_Hanson/duane-hanson-16800_1.jpg
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http://www.kultur-online.net/files/exhibition/01_235.jpg
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