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Kasimir Malevic

Kiev 1878 - Mosca 1935


Testo di Riccardo Santomauro



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Kasimir Malevich nacque a Kiev (all'epoca in russia, oggi in Ucraina) nel 1878, primo di 14 figli. Terminati gli studi nel 1900 inizia a dipingere quadri ispirati all'impressionismo.Si trasferì a Mosca ed entrò in contatto con esponenti delle avanguardie pittoriche. Partecipò alla rivoluzione del 1905. Nell'evoluzione della sua arte fu importante lo studio di Cézanne ma a a partire da un certo punto soprattutto il cubismo e il futurismo. Alice, 1915
Dopo i passaggi attraverso l'impressionismo, il postimpressionismo, il cubismo e il futurismo, Malevich arrivò ad elaborare dalla metà del 1913 uno stile personale che chiamò suprematismo. Da sempre gli artisti avevano trovato ispirazione nella realtà che li circondava, da quel momento invece dovevano trovare dentro di sé i motivi dei propri dipinti. L'opera diventava autonoma dal soggetto che voleva rappresentare, si faceva essa stessa soggetto.

Nel 1915 Malevic pubblicò il "Manifesto del Suprematismo",in cui teorizzava un'arte indipendente da qualsiasi rappresentazione del mondo esterno. Il grande nudo, 1917
Delle opere successive al suo ritorno in URSS non si seppe più nulla fino agli anni Novanta. Alcune opere di questo periodo richiamano gli anni 1912-1913, ma con qualcosa di inquietante in più. I corpi sono, come 15 anni prima, ridotti al forme geometriche, ma quel che colpisce è l'assenza dei lineamenti del volto dei soggetti ripresi; spesso sono immobili, con le braccia assenti o vuote, oppure sono ripresi di spalle. Caratteristiche che in qualche modo ne sottolineano la solitudine e la spersonalizzazione. "Premonizione complicata" sembra molto significativo dello spaesamento e dell'isolamento in cui doveva sentirsi il pittore, amareggiato per il corso che aveva preso la rivoluzione.

Possiamo solo supporre cosa doveva dar fastidio alla burocrazia stalinista dell'opera di Malevic. Basti paragonare la visione dolente del mondo contadino di Malevic (i primi due dipinti qui sotto) con quella di un manifesto di propaganda governativa dello stesso periodo in cui i contadini (che nella realtà morivano a centinaia di migliaia a causa della carestia e della collettivizzazione forzata) venivano mostrati sempre forti e sorridenti .Nel 1930 Malevich venne arrestato e trascorse vari mesi in carcere. Per precauzione gli amici bruciarono moliti dei suoi manoscritti teorici. I suoi quadri vennero mostrati al pubblico per l'ultima volta nel 1932, poi per i successivi 27 anni in URSS ne venne vietata l'esposizione. Considerato un profeta, il suo funerale fu un evento orchestrato dai suoi discepoli come un vero e proprio rituale.