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Caterina, aquerello, 50x70, 1999


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Mezzatinta

Tale tecnica di incisione in incavo, inventata dal tedesco Ludwig von Siegen (1609-680) ,è conosciuta anche con il nome di "maniera nera"; a differenza di altre tecniche incisorie prevede l'utilizzo di una piastra che,una volta cosparsa di inchiostro,produce una base nera uniforme.

Per questo particolare aspetto della suddetta tecnica,l'incisore non interviene sulla piastra incidendo il disegno ma lavora in negativo,eliminando le parti che vuole risultino bianche.

Procedura: La piastra viene preparata mediante l'uso di uno strumento detto pettine (in Italiano) o rocker (in inglese) ; esso è composto da un manico per l'impugnatura e da una mezzaluna seghettata che,fatta passare sulla piastra liscia,lascia una serie di piccoli segni puntiformi,dovuti alle lamine di metallo grattate via.

La piastra viene quindi raschiata in modo tale che,tali segni siano presenti in modo uniforme su tutta la superficie: grazie a tale operazione l'inchiostro passato sulla piastra genera uno strato di nero compatto; poi ,per far apparire i bianchi, si attenuano o cancellano i segni lasciati precedentemente ,ottenendo così un'infinita gamma di grigi sino ad arrivare al bianco. In seguito, l'incisore procede con un altro strumento a raschiare le barbe in modo da rendere lisce le parti della piastra che vuole lasciare in bianco; concluse tali fasi si procede con la stampa.

Tale tecnica è stata ideata per la prima volta nel XVII secolo ma si diffuse principalmente nel secolo successivo.